Cavaliere;
Art. 3
Il numero delle nomine che potranno farsi annualniente nelle
cinque classi è determinato anno per anno con Nostro Regio decreto.
Art. 4
Le insegne dell'Ordine sono costituite da: una croce di
metallo dorato smaltato di bianco, accantonata da quattro rami di alloro,
caricata nel centro di due scudetti. l'uno smaltato di azzurro con l'aquila
romana in oro, sormontata dalla corona reale in oro, l'altro smaltato di azzurro
con gruppo di fasci in oro.
Le decorazioni concesse ai militari hanno inoltre tra i
quattro bracci della croce due spade romane incrociate sporgenti con
l'impugnatura tra i due bracci inferiori e le lame tra quelli supenori.
L'insegna pende da un nastro portante i colori di Roma,
giallo e amaranto, su due strisce di eguale larghezza, fiancheggiate ciascuna,
verso il lato esterno, da una doga di mm. 4,5 portante i Colori
nazionali.
Art. 5
I Cavalieri portano la croce dell'Ordine sul petto a sinistra.
Gli Ufficiali portano nella stessa maniera la croce dei cavalieri con
rosetta sul nastro.
I Commendatori portano la croce, di maggiore dimensione, appesa al
collo.
I Grandi Ufficiali portano la stessa croce dei Commendatori appesa nella
stessa maniera.
Portano, inoltre, sul petto a sinistra una stella d'argento a quattro punte
formata da fasci di raggi con nel mezzo la croce dell'Ordine.
I Cavalieri di Gran Croce portano ad armacollo, dalla spalla destra al
fianco sinistro, una gran fascia dello stesso colore del nastro dalla quale
penderà la croce. Portano, inoltre, sul petto a sinistra una grande stella
d'argento a otto punte formata da fasci di raggi orlati d'oro, con nel mezzo la
croce dell'Ordine.
Art. 6
La forma e le dimensioni delle insegne dei vari gradi sono determinate dai
disegni annessi, controfirmati, d'ordine Nostro, dal Capo del Governo, Ministro
per la guerra, per la marina e per l'aeronautica.
In
particolare:
le croci di Cavaliere e di Ufficiale hanno un diametro di 35
millimetri;
le croci di Commendatore, di Grande Ufficiale e di Gran Croce, hanno un
diametro di 50 millimetri:
la stella dei Grandi Ufficiali ha un diametro di 65 millimetri, con croce
centrale di 35 millimetri;
la stella dei Cavalieri di Gran Croce hd un diametro di 80 millimetri, con
croce centrale di 50 millimetri;
Art. 7
Quando è conferita una decorazione di classe superiore, deve essere
restituita alla Cancelleria dell'Ordine quella di classe inferiore.
È privato della decorazione chiunque:
a) abbia mancato all'onore per un fatto legalmente accertato;
b) abbia svolta attività contraria agli interessi
italiani.
Art. 8
L'Ordine ha un Consiglio composto da un Presidente e quattro membri.
Il Presidente è il Nostro Ministro Segretario di Stato per gli affari
esteri.
I membri sono scelti tra gli ufficiali
e funzionari di grado elevato appartenenti all'Amministrazione dello Stato e da
Noi nominati.
Il Presidente del Consiglio dell'Ordine è anche Nostro Primo
Segretario per l'Ordine stesso.
In casi di eccezionali impedimenti il Presidente e Primo
Segretario dell'Ordine è sostituito dal membro del Consiglio di grado più
elevato e più anziano.
Art. 9
Il Consiglio è convocato dal Primo Segretario per l'esame
delle proposte di concessione e di tutto quanto si riferisce all'Ordine.
Il parere del Consiglio Ci è sempre rassegnato dal suo
Presidente
Art. 10
Il primo Segretario, d'ordine Nostro, dirige tutta la
attività dell'Ordine, controfirma i decreti di concessione e di perdita delle
decorazioni, provvede alla conservazione e difesa dei diritti dell'Ordine, lo
rappresenta in giudizio sia come attore che come convenuto; riceve e firma la
corrispondenza ufficiale dell'Ordine e rassegna le proposte circa i funzionari
dell'Ordine in conformità delle disposizioni regolamentari.
Art. 11
Alla dipendenza del Primo Segretario è costituito un Ufficio
di segreteria per il disbrigo di tutte le pratiche relative all'attività
dell'Ordine.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello
Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decieti del Regno
d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservano e di farlo osservare.
Dato a Roma, addì 14 mario 1942.
VITTORIO EMANUELE
Visto: Mussolini