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Fuoco
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Fuoco

Elementi

fuoco

Fuoco è un termine che proviene dal latino foc-us (in greco phòos, cioè splendente, luce). Indica la fiamma, il falò, la brace ; in italiano indica lo sviluppo di calore e di luce sotto forma di fiamma, per effetto della combustione [1].

In astrologia, il Fuoco è il primo dei quattro elementi, che, in questa materia, hanno un'importanza fondamentale (v. ciclo degli elementi).

L'elemento Fuoco, è considerato il primo degli elementi perché è il più leggero, ha meno materia, tende verso l'alto, ha più luce ed è il più veloce.

Per queste ragioni, l'elemento che viene considerato più in contatto con il divino.

fuoco

Le sue qualità sono il caldo e il secco.

La sua forma geometrica è il Tetraedro.

Il suo simbolo è il triangolo.

I segni di fuoco sono: Ariete, Leone e Sagittario.

 

Fuoco e zodiaco

Segni di fuoco: ordine

ariete Primo segno di fuoco di inizio stagione: Ariete

leoneSecondo segno di fuoco di centro stagione: Leone

sagittario Terzo segno di fuoco di fine stagione: Sagittario

 

Fuoco e astrologia

Il Fuoco ed i segni di fuoco (Ariete, Leone e Sagittario) rappresentano l’energia creativa.

Creatività ed energia, sono quindi la base di questo elemento, a cui possono associarsi in astratto istinto, entusiasmo (che è un termine che ricorda la sacralità dell'elemento fuoco in quanto significa letteralmente essere ispirato o scosso da un dio), slancio e impulsività.

L'elemento fuoco, in astrologia, può indicare anche individualismo, istinto, orgoglio e capacità di decisione.

Da un punto di vista simbolico/psicologico il Fuoco simboleggia l'intuito e l'intuizione.

Il Fuoco e le stagioni

segni_di_fuoco

Soltanto tre delle quattro stagioni, presentano un segno di fuoco.

In primavera, all'inizio della primavera, troviamo il Fuoco dell'Ariete. Inizia un nuovo ciclo e il Sole comincia a scaldare dopo il freddo dell'inverno, producendo umido.

In estate, al centro dell'estate, troviamo il Fuoco del Leone.

In autunno, tra la fine dell'autunno e l'inizio dell'inverno, troviamo il segno di Fuoco del Sagittario.

Dopo di esso inizierà l'inverno, che è l'unica stagione in cui non è presente l'elemento Fuoco.

In effetti, l'inverno è associato al freddo, mentre la qualità principale del fuoco è il caldo.

 

Fuoco e filosofia

Il fuoco è uno dei quattro elementi della filosofia greca antica.

Fuoco e pitagorici

Per Pitagora il Fuoco è l'elemento più leggero, dopo viene l'aria, poi l'acqua ed infine la terra. Simboleggia il punto (mentre l'aria simboleggia la linea, l'acqua la superficie piana e la terra simboleggia la materia e quindi il volume).


fuoco Il punto, o punto superiore, che rappresenta l'unità fondamentale, la compiutezza, la totalità, e simbolicamente viene fatto coincidere con l'elemento Fuoco.

 

Fuoco e pensiero filosofico "presocratico"

Storia degli elementi

Se Eraclito aveva dato al Fuoco la prerogativa di essere il primo elemento, altri filosofi ritennero che l'elemento primo fosse l'Aria ed altri ancora l'acqua.

Da Empedocle in poi, invece, non ci si concentrò più su quale potesse essere il primo, ma si giunse a considerarli complessivamente secondo l'ordine che è rimasto invariato fino ai giorni nostri: Fuoco, Aria, Acqua e Terra.

Sullo Zodiaco, per effetto del moto circolare, l'ordine degli elementi, invece, è: Fuoco Terra, Aria ed Acqua.

 

Il Fuoco e i solidi platonici

Secondo il pensiero di Socrate, riportato nel Timeo di Platone, gli elementi sono rappresentati geometricamente da alcuni solidi definiti "platonici" che hanno proprietà geometriche eccezionali, per proporzioni ed armonia (in natura ne esistono soltanto 5, i quattro elementi più un quinto elemento).

Tra tutti i solidi platonici, quello che simboleggia il fuoco, ha per nome Tetraedro (Poliedro con quattro facce triangoli) ed è quello la cui composizione è la piú semplice (le altre figure hanno un maggior numero di facce).

Tetraedro

Tetraedro

"Il primo solido, il Tetraedro, che rappresenta l'elemento Fuoco, ha la composizione più semplice e si compone di quattro triangoli equilateri: grazie alle sue proprietà una sfera può essere divisa in parti uguali".

Del fuoco, Platone ci dice: "e al Fuoco spettò la parte più acuta (cioè sottile, assottigliata, appuntita), la seconda in acume all'aria; e la terza all'acqua e la quarta alla Terra.

Infatti, quella di tutte queste figure che ha pochissima base (il tetragono, cioè il fuoco), è di necessità mobilissima, taglientissima e più acuta delle altre; ed è anche leggerissima, perché è composta da pochissime parti identiche".

Essendo composto di parti molto piccole ed uguali tra loro, il Fuoco tende a dirigersi verso l'alto: è l'elemento più leggero e più mobile.

Il suo simbolo, il Tetraedro è una piramide, termine che proviene dal greco pyr, cioè il fuoco, perché la fiamma termina con una punta naturale, come la piramide.

L'elemento fuoco e Aristotele

Aristotele, che ha affermato che gli elementi, trovandosi sulla terra, sono soggetti al moto verticale, afferma che il Fuoco è l'elemento più leggero:

il Fuoco, tra i quattro elementi, è quello che contiene più luce (permette la visibilità) e meno materia (contrapposto alla Terra che permette la tangibilità ed è composta di molta materia).

In questo modo, gli elementi vengono suddivisi in base al loro moto: quelli (leggeri) vengono spinti verso l'alto e quelli (pesanti) tendono verso il basso, secondo questo schema:

fuoco

Fuoco: elemento più leggero (permette la visibilità).
segno d'aria Aria: elemento intermedio, tende verso l'alto.
segno di acqua Acqua: elemento intermedio, tende verso il basso.
terra Terra: elemento più pesante (permette la tangibilità)

Il Fuoco, che ha pochissima materia essendo quasi immateriale, è l'elemento più leggero, mentre la Terra è ad esso contrapposta in quanto elemento più pesante (più ricco di materia).

E' importante notare che tutti i corpi terreni risultano composti dei quattro elementi mescolati l'un l'altro secondo differenti quantità e proporzioni.

Pertanto tutti i corpi terreni sono detti misti, ed il rapporto di mistura nei corpi ci dice il loro temperamento.

Quando domina l'elemento Fuoco il temperamento è detto caldo-secco.

 

[1] Fuoco: Dizionario della Lingua Italiana "Il Sabatini Coletti".

 

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Martedi, 8 agosto 2017
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